Una storia della guerra, dalla nascita degli Stati-nazione d'inizio Ottocento fino alla pressoché totale scomparsa dei conflitti tra Stati nel mondo attuale. In oltre due secoli l'esperienza bellica si è profondamente trasformata: non più battaglie tradizionali, ricorso ad armi micidiali, mobilitazione di fronti interni e coinvolgimento della popolazione. Con la progressiva scomparsa del fronte, i civili sono diventati i bersagli di bombardamenti, massacri, genocidi ed epurazioni etniche. Senza trascurare le strategie belliche e relativi protagonisti, questo volume esplora i conflitti e il loro impatto sulle società e l'ambiente, il coinvolgimento delle istituzioni politiche e militari, dell'economia e degli affetti personali, senza tralasciare le conseguenze di lunga durata per le ferite e i traumi che ogni guerra lascia dietro di sé.