A RIVEDER LE STELLE. DANTE, IL POETA CHE INVENTO' L'ITALIA

A RIVEDER LE STELLE. DANTE, IL POETA CHE INVENTO' L'ITALIA

di CAZZULLO ALDO

Editore: MONDADORI

Collana: STRADE BLU

Anno edizione: 2020

Pagine: 240 p.

ISBN: 9788804732273

18,00

Titolo

A RIVEDER LE STELLE. DANTE, IL POETA CHE INVENTO' L'ITALIA

Sottotitolo

DANTE IL POETA CHE INVENTO' L'ITALIA

Autore

CAZZULLO ALDO

Illustratore

ITALIANO

Editore

MONDADORI

Macrosettore

SCIENZE-SOCIALI-E-UMANE

Settore

STUDI-LETTERARI

Collana

STRADE BLU

Anno edizione

2020

ISBN

9788804732273

Pagine

240 p.

Dante è il poeta che inventò l'Italia. Non ci ha dato soltanto una lingua; ci ha dato soprattutto un'idea di noi stessi e del nostro Paese: il «bel Paese» dove si dice «sì». Una terra unita dalla cultura e dalla bellezza, destinata a un ruolo universale: perché raccoglie l'eredità dell'Impero romano e del mondo classico; ed è la culla della cristianità e dell'umanesimo. L'Italia non nasce da una guerra o dalla diplomazia; nasce dai versi di Dante. Non solo. Dante è il poeta delle donne. È solo grazie alla donna - scrive - se la specie umana supera qualsiasi cosa contenuta nel cerchio della luna, vale a dire sulla Terra. La donna è il capolavoro di Dio, la meraviglia del creato; e Beatrice, la donna amata, per Dante è la meraviglia delle meraviglie. Sarà lei a condurlo alla salvezza. Ma il poeta ha parole straordinarie anche per le donne infelicemente innamorate, e per le vite spente dalla violenza degli uomini: come quella di Francesca da Rimini. Aldo Cazzullo ha scritto il romanzo della Divina Commedia. Ha ricostruito parola per parola il viaggio di Dante nell'Inferno. Gli incontri più noti, da Ulisse al conte Ugolino. E i tanti personaggi maledetti ma grandiosi che abbiamo dimenticato: la fierezza di Farinata degli Uberti, la bestialità di Vanni Fucci, la saggezza di Brunetto Latini, la malvagità di Filippo Argenti. Nello stesso tempo, Cazzullo racconta - con frequenti incursioni nella storia e nell'attualità - l'altro viaggio di Dante: quello in Italia. Nella Divina Commedia sono descritti il lago di Garda, Scilla e Cariddi, le terre perdute dell'Istria e della Dalmazia, l'Arsenale di Venezia, le acque di Mantova, la «fortunata terra di Puglia», la bellezza e gli scandali di Roma, Genova, Firenze e delle altre città toscane. Dante è severo con i compatrioti. Denuncia i politici corrotti, i Papi simoniaci, i banchieri ladri, gli usurai, e tutti coloro che antepongono l'interesse privato a quello pubblico. Ma nello stesso tempo esalta la nostra umanità e la nostra capacità di resistere e rinascere dopo le sventure, le guerre, le epidemie; sino a «riveder le stelle». Un libro sul più grande poeta nella storia dell'umanità, a settecento anni dalla sua morte, e sulla nascita della nostra identità nazionale; per essere consapevoli di chi siamo e di quanto valiamo.

Dello stesso autore

POSTO DEGLI UOMINI. DANTE IN PURGATORIO DOVE ANDREMO TUTTI (IL)

CAZZULLO ALDO

18,00

ITALIANE. IL PAESE SALVATO DALLE DONNE (LE)

CAZZULLO ALDO

18,00

GUERRA DEI NOSTRI NONNI. 1915-1918: STORIE DI UOMINI, DONNE, FAMIGLIE (LA)

CAZZULLO ALDO

13,00   12,50

TORINESI DA CAVOUR A OGGI (I)

CAZZULLO ALDO

14,50

DONNE EREDITERANNO LA TERRA. IL NOSTRO SARA' IL SECOLO DEL SORPASSO (LE)

CAZZULLO ALDO

17,00

POSSA IL MIO SANGUE SERVIRE. UOMINI E DONNE DELLA RESISTENZA

CAZZULLO ALDO

19,00
Vedi tutti i libri dell'autore