CLEAR-SPAN BUILDINGS. ARCHITETTURA E DEMOCRAZIA

CLEAR-SPAN BUILDINGS. ARCHITETTURA E DEMOCRAZIA

di DOIMO M. (CUR.)

Editore: CLEAN

Collana: TACCUINI DI LAVORO DEL DOTTORATO DI RICERCA IN COMP

Anno edizione: 2022

Pagine: 112 p.

ISBN: 9788884978356

15,00

Titolo

CLEAR-SPAN BUILDINGS. ARCHITETTURA E DEMOCRAZIA

Autore

DOIMO M. (CUR.)

Editore

CLEAN

Collana

TACCUINI DI LAVORO DEL DOTTORATO DI RICERCA IN COMP

Anno edizione

2022

ISBN

9788884978356

Pagine

112 p.

Volumi

1

Il tipo architettonico dell'aula incarna in sé i caratteri dell'architettura della città e si distingue per la sua immediata intelligibilità e per la capacità di esprimere e di evocare la città in un unico spazio condiviso, come fosse un interno urbano. La realtà di oggi ci spinge a interrogarci sul significato che hanno queste architetture nella dimensione contemporanea della città, che ha assunto connotazioni sempre più estreme, conflittuali e multiscalari (dalla città-regione, alla città-territorio, alla città metropolitana). Una realtà urbana e territoriale che chiama in campo ragioni e forme dell'architettura che non sono più facilmente assimilabili ai contenuti espressi da Hilberseimer (1885-1967) in Groszstadt Architektur (1927), così come, per altro verso, appaiono lontani nel tempo, per non dire inadeguati, gli stessi esempi contenuti nel altrettanto importante e profetico volume - che crediamo abbia influenzato anche Mies - sempre di Hilberseimer sul tema degli Hallenbauten (1931). Eppure questi testi e queste riflessioni pongono in essere una potenzialità teorica che a distanza di tanti anni si mostra ancora attuale. Questa 'spinta innovatrice' nel manipolare con la tecnica lo spazio degli edifici ad aula che sperimenta negli Stati Uniti (casa Farnsworth 1945-50, Crown Hall 1950-56, Convention Hall 1953-54 ecc.), sarà di riflesso il segno, se non la conferma, di una nuova visione dell'architettura che si offre alla vita democratica di una società che vuole tornare a esser viva, come lo è stata, per esempio, quella americana uscita dalla Seconda guerra mondiale. Scritti di Benno Albrecht, Renato Capozzi, Armando Dal Fabbro, Martino Doimo, Maria Cristina Loi, Marco Mannino, Carlo Moccia, Luca Monica, Raffaella Neri, Piercarlo Palmarini, Gundula Rakowitz, Salvatore Russo, Federica Visconti.