ULTIMI DISPACCI DI VITA PALESTINESE IN ISRAELE

ULTIMI DISPACCI DI VITA PALESTINESE IN ISRAELE

di KASHUA SAYED

Editore: NERI POZZA

Collana: BLOOM

Anno edizione: 2017

Pagine: 315 p.

ISBN: 9788854513846

20,00

Titolo

ULTIMI DISPACCI DI VITA PALESTINESE IN ISRAELE

Autore

KASHUA SAYED

Editore

NERI POZZA

Collana

BLOOM

Anno edizione

2017

ISBN

9788854513846

Pagine

315 p.

Volumi

1

Qualche tempo fa Ha'aretz, il quotidiano progressista israeliano, ha affidato una rubrica a Sayed Kashua, l'autore di "Due in uno" e di "Arabi danzanti", lasciandogli piena libertà nella scelta dei temi trattati. Grazie a un irresistibile connubio tra gli aspetti più intimi e personali della vita dell'autore e la situazione storica e politica di Israele, la rubrica è diventata in breve un appuntamento imperdibile per i lettori di Ha'aretz. Kashua ne ha raccolto in volume gli scritti più significativi, creando una delle sue opere più riuscite. Il libro è la fotografia tenera, caotica e personalissima della vita di uno scrittore eccentrico: un palestinese nato e cresciuto in Israele, un arabo che scrive in ebraico, un Charles Bukowsky in versione mediorientale, che non esita, in pagine di incontenibile umorismo, a svelare i segreti della sua stessa esistenza privata, innanzi tutto l'intenso e agitato rapporto con una moglie che lo ritiene un bugiardo incallito inguaribilmente attaccato alla bottiglia. È ad un tempo anche il ritratto dolente di un paese in cui è arduo attenersi alla tolleranza e al rispetto degli altri in anni in cui un conflitto sanguinoso, che pare non poter avere mai fine, trascina inevitabilmente con sé la minacciosa ombra del razzismo. Esilaranti, dotati di una profondità di pensiero non comune, i dispacci passano al setaccio dell'ironia e dell'irriverenza qualsiasi costume o atteggiamento che pretenda di tagliare i ponti con l'Altro, fossero anche i costumi e gli atteggiamenti della propria parte, la società araba confinata nello Stato d'Israele. L'intento, tuttavia, che anima la loro ironia e irriverenza è narrare una storia collettiva a cui palestinesi e israeliani possano guardare assieme e nella quale entrambi i popoli possano coesistere. Un intento che si esprime meravigliosamente nella lingua che li alimenta, ma non nella drammatica realtà politica di Israele che, dopo la feroce uccisione di un ragazzo palestinese, e dopo l'approvazione della legge che definisce Israele «Stato della Nazione ebraica», ha spinto Kashua a mettere in salvo la propria famiglia negli Stati Uniti, lontano «dall'odore del sangue e della polvere da sparo».

Dello stesso autore

ARABI DANZANTI

KASHUA SAYED

14,00

E FU MATTINA

KASHUA SAYED

14,50

ARABI DANZANTI

KASHUA SAYED

7,50

SECONDA PERSONA SINGOLARE

KASHUA SAYED

16,50

DUE IN UNO

KASHUA SAYED

19,00

SECOND PERSON SINGULAR

KASHUA SAYED

31,25
Vedi tutti i libri dell'autore