TECNICHE GRAFICHE COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEL TRAUMA INFANTILE (LE)

TECNICHE GRAFICHE COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEL TRAUMA INFANTILE (LE)

di MANNA GIOVANNA; COMO M. ROSARIA

Editore: FRANCO ANGELI

Collana: STRUMENTI PER IL LAVORO PSICO-SOCIALE ED EDUCATIVO

Anno edizione: 2022

Pagine: 144 p.

ISBN: 9788856814637

20,00

Titolo

TECNICHE GRAFICHE COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEL TRAUMA INFANTILE (LE)

Autore

MANNA GIOVANNA; COMO M. ROSARIA

Editore

FRANCO ANGELI

Collana

STRUMENTI PER IL LAVORO PSICO-SOCIALE ED EDUCATIVO

Anno edizione

2022

ISBN

9788856814637

Pagine

144 p.

Volumi

1

Per gli psicologi che operano nell'ambito del maltrattamento infantile, le tecniche grafiche sono uno strumento ampiamente utilizzato. Nel processo di valutazione del trauma, la lettura del disegno può facilitare la conoscenza e la comprensione di temi o contenuti relativi ad esperienze particolarmente dolorose, altrimenti indicibili. Il ricorso alle immagini, più che il linguaggio o la scrittura, permette di esprimere in modo indiretto timori, paure, angosce e conflitti, attribuendo significato all'esperienza traumatica stessa. L'utilizzo di strumenti quali il Disegno della Figura Umana e il Disegno Cinetico della Famiglia consente di esplorare le rappresentazioni che i bambini hanno di se stessi e degli altri significativi. Il clima domestico violento o affettivamente povero, rilevato attraverso il Disegno della Giornata Preferita, caratterizza le immagini dei bambini che vivono l'esperienza dell'allontanamento dal proprio nucleo familiare. L'individuazione di specifici indicatori post-traumatici permette di rilevare ed interpretare gli effetti dell'esperienza violenta. L'esplicazione di alcuni casi e i dati elaborati in una ricerca ancora in corso, offrono utili spunti di riflessione e sottolineano sia l'utilità delle tecniche grafiche sia i possibili limiti applicativi.

ISBN: 9788856814637 - Per gli psicologi che operano nell’ambito del maltrattamento infantile, le tecniche grafiche sono uno strumento ampiamente utilizzato. Nel processo di valutazione del trauma, la lettura del disegno può facilitare la conoscenza e la comprensione di temi o contenuti relativi ad esperienze particolarmente dolorose, altrimenti indicibili. Il ricorso alle immagini, più che il linguaggio o la scrittura, permette di esprimere in modo indiretto timori, paure, angosce e conflitti, attribuendo significato all’esperienza traumatica stessa. L’utilizzo di strumenti quali il Disegno della Figura Umana e il Disegno Cinetico della Famiglia consente di esplorare le rappresentazioni che i bambini hanno di se stessi e degli altri. Il clima domestico violento o affettivamente povero, rilevato attraverso il Disegno della Giornata Preferita, caratterizza le immagini dei bambini che vivono l’esperienza dell’allontanamento dal proprio nucleo familiare. L’individuazione di specifici indicatori post-traumatici permette di rilevare ed interpretare gli effetti dell’esperienza violenta. L’esplicazione di alcuni casi e i dati elaborati in una ricerca ancora in corso, offrono utili spunti di riflessione e sottolineano sia l’utilità delle tecniche grafiche sia i possibili limiti applicativi.